
A DIFFERENT MAN
da giovedì 20 marzo a mercoledì 02 aprile 2025
CINEMA ZENITH 2
Edward vive a New York con l’ambizione di fare l’attore, ma il suo aspetto fisico è pesantemente condizionato dalla neurofibromatosi che gli segna il volto. Abituato allo sdegno altrui, o peggio all’indifferenza totale, l’uomo si invaghisce immediatamente della norvegese Ingrid, autrice teatrale, quando questa si trasferisce nell’appartamento vicino. I due sembrano avviare un rapporto autentico, ma Edward sente di non avere speranze con lei. A meno che non accetti di provare un nuovo trattamento medico che sembra potergli donare un aspetto “normale”, credendo che questo risolva tutti i suoi problemi.
Dopo Chained for Life, di cui rappresenta un’evoluzione su un soggetto simile e del quale riprende la collaborazione con l’attore Adam Pearson (afflitto proprio da neurofibromatosi) il regista fa un provocatorio passo ulteriore mettendo a contrasto Pearson con un volto che rappresenta l’attrattività più convenzionale del cinema popolare americano (Sebastian Stan, il quale per la verità negli anni ha cercato di demolire quella parte di sé con diversi ruoli non scontati, di cui questo rappresenta forse il culmine), prima sotto pesante make-up e poi al naturale.
Quello di Edward è un percorso che mette il protagonista ripetutamente di fronte alle mancanze di carattere, che a dispetto delle varie trasformazioni fisiche è molto più difficile da cambiare. Ma l’idea del film è più sottile di una semplice critica alla vanità umana; con l’arrivo del terzo atto la storia si arricchisce di così tanti livelli nuovi da far vacillare ogni equilibrio.
La presenza di Renate Reinsve (star di La persona peggiore del mondo al primo ruolo in lingua inglese) ha un che di surreale nella sua alterità ed è forse il più indifendibile per come si perde nella sua vacuità tra palcoscenico e vita reale. L’arrivo di Oswald, interpretato da Pearson, è la chiave di tutto ed è ciò che eleva il film al di sopra della satira “facile” di certo cinema che ha toccato territori simili, su tutti con Ruben Östlund e Kristoffer Borgli.
Genere: Cinema
Autore: AARON SCHIMBERG
Compagnia: LUCKY RED
Organizzatore: ZENITH DI RICCARDO BIZZARRI