L'ORSO FELICE

domenica 22 febbraio 2026
TEATRO MAURO BOLOGNINI

di e con Elisa Canessa e Federico Dimitri
costume dell’orso di Gisella Butera, Matilde Gori e Chiara Manetti

 fascia d’età: dai 3 ai 6 anni

Pilar Ternera / Nuovo Teatro delle Commedie e Compagnia Dimitri/Canessa


SPETTACOLO VINCITORE IN-BOX VERDE 2023
E MENZIONE OSSERVATORIO CRITICO
MIGLIOR SPETTACOLO YOUNG AND KIDS al FIT Festival Internazionale del Teatro di Lugano


Lo spettacolo, tratto da L’orso che non c’era di Oren Lavie, indaga il tema dell’identità in modo poetico e leggero, come solo un Orso Felice può fare.
“C’era una volta, tanto tempo fa, un prurito.
Non era un prurito grandissimo.
Non era un prurito da niente.
Era un prurito normale.
E il prurito desiderava una bella grattatina.
Tanto tempo fa.
” Nasce prima l’orso o il suo prurito?

La favola di Oren Lavie sembra chiederci la soluzione a questo indovinello che ricorda un famoso paradosso. Nasce prima l’uovo o prima la gallina? Dal prurito dell’incipit, gratta gratta, nasce un orso. “Bè, tutti sanno che gli orsi si grattano quando sentono prurito, ma non molte persone sanno che i pruriti si grattano perché sono Orsi!”

L’orso trova nella tasca della sua pelliccia un foglietto con una domanda (Tu sei me?) E tre indizi: sono un orso molto gentile, sono un orso felice e anche molto bello. Inizia così una storia semplice ma filosofica di un orso alla ricerca di se stesso, della propria identità, che cerca risposte a domande apparentemente semplici e lo fa relazionandosi con gli altri perché è solo attraverso i rapporti interpersonali che possiamo realmente capire chi siamo. Intraprende allora il suo percorso nella Fantastica Foresta dove impara a riconoscere i diversi tipi di silenzio: il piccolo silenzio delle foglie, quello profondo della terra, l’antico silenzio degli alberi e il silenzio più silenzio di tutti, il suo. Il suo silenzio lo porta a fare la conoscenza della Mucca Mollacciona (una morbida mucca che assomiglia molto ad una poltrona!), del Penultimo Pinguino, a scoprire che è molto meglio annusare i fiori che contarli e che per andare Avanti, certe volte, è anche necessario perdersi!

Genere: Teatro Prosa

Autore: F.CORTONI - E.CANESS

Compagnia: ASS.PILAR TERNERA

Organizzatore: FONDAZIONE TEATRI DI PISTOIA

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