L'UOMO, LA BESTIA E LA VIRTU'

da sabato 13 dicembre a martedì 16 dicembre 2025
TEATRO MANZONI 2025-2026

di Luigi Pirandello

adattamento e regia Roberto Valerio

con (in o.a.) Vanessa Gravina, Max Malatesta, Nicola Rignanese,

e con Beatrice Fedi, Massimo Grigò, Franca Penone,

Lorenzo Prestipino, Mario Valiani 


scene e costumi Guido Fiorato 

musiche originali Mimosa Campironi 

luci Emiliano Pona


in collaborazione con Manifatture Digitali Cinema – Toscana Film Commission

Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale
in collaborazione con Teatro Nuovo Giovanni da Udine


APPUNTI PER UNA REGIA.

Il professor Paolino (l’Uomo) conduce una vita tranquilla scandita dalle faticose lezioni private ai suoi allievi. Tra questi giovani vi è anche Nonò, un ragazzo di 11 anni, la cui mamma è l’affascinante e pudica signora Perella ( la Virtù). La relazione sentimentale clandestina tra Paolino e la signora Perella soddisfa entrambi e tale resterebbe se non capitasse loro un accidente: una gravidanza improvvisa e non voluta. Nessun dubbio sulla paternità, perché il marito della Perella ( la Bestia), marinaio di lungo corso spesso assente da casa e a sua volta impegnato in una relazione extramatrimoniale con un’altra donna da cui ha avuto altri due bambini, si rifiuta ormai da molto tempo di avere alcun tipo di contatto fisico con la moglie. Che fare? Quali stratagemmi usare per salvare le apparenze e per salvare l’onorabilità della signora Perella e la rispettabilità di Paolino? Da qui scaturisce la tragicommedia che arriverà a delineare i personaggi forse in modo diverso da come si presentano all’inizio: Paolino è davvero un Uomo? Il capitano Perella è la vera Bestia? E la signora Perella è davvero una donna così Virtuosa?

L’uomo, la bestia e la virtù è forse il testo più anomalo di Pirandello: grottesco, onirico, folle. Una commedia stranamente divertente, piena di situazioni anche comiche, dove però l’apparente semplicità del classico triangolo amoroso (marito, moglie, amante), cela tematiche forti che ci parlano ancora oggi. Il salvare le apparenze, l’ipocrisia, il perbenismo non sono forse ancora oggi nostre compagne di viaggio? La Morale che senso ha ai nostri giorni? E poi la morbosità del sesso…. il possesso del corpo della donna amata…. non sono forse ancora storie che ci appassionano e che spesso troviamo nelle pagine di cronaca nera dei giornali?

In una scenografia onirica, i personaggi (da Pirandello introdotti con didascalie che li descrivono come degli animali), si muovono come sospesi in un tempo indefinito, sognanti come i Sei personaggi o come nel Non si sa come: perché in Pirandello il sogno spesso rivela più del reale o spesso la realtà coincide col sogno. E nulla più del racconto Teatrale (mai reale, ma specchio del reale) sa svelare i torbidi desideri, le meschinità, la violenza e il nero dell’animo umano.

(Roberto Valerio)

Genere: Teatro Prosa

Autore: LUIGI PIRANDELLO

Compagnia: FONDAZIONE TEATRI DI PISTOIA

Organizzatore: FONDAZIONE TEATRI DI PISTOIA

  • X
  • X
  • X
  • X
  • I
  • T
  • E
  • A
  • T
  • R
  • O
  • H
  • G
  • M
  • A
  • N
  • Z
  • O
  • N
  • I
  • F
  • E
  • D
  • G
  • A
  • L
  • L
  • E
  • R
  • I
  • A
  • C
  • B
  • A
  • O
  • R
  • D
  • I
  • I
  • I
  • I
  • I
  • I
  • O
  • R
  • D
  • O
  • R
  • D
  • I
  • I
  • I
  • I
  • O
  • R
  • D
  • 1
  • 3
  • O
  • R
  • D
  • I
  • I
  • O
  • R
  • D
  • 7
  • 8
  • 9
  • 1
  • 0
  • 1
  • 1
  • 1
  • 2
  • 1
  • 4
  • 1
  • 5
  • 1
  • 6
  • 1
  • 7
  • 1
  • 8
  • 1
  • 9
  • U
  • T
  • 6
  • S
  • 2
  • 0
  • P
  • R
  • P
  • O
  • Q
  • O
  • S
  • P
  • S
  • T
  • 5
  • O
  • 2
  • 1
  • T
  • I
  • N
  • I
  • M
  • P
  • 4
  • L
  • 2
  • 2
  • P
  • A
  • A
  • L
  • I
  • L
  • C
  • 3
  • H
  • 2
  • 3
  • C
  • O
  • G
  • O
  • F
  • 2
  • E
  • 2
  • 4
  • D
  • C
  • 1
  • B
  • 2
  • 5
  • A
  • O
  • R
  • D
  • I
  • V
  • I
  • I
  • I
  • I
  • I
  • I
  • I
  • I
  • I
  • I
  • I
  • I
  • I
  • V
  • O
  • R
  • D
  • P
  • L
  • A
  • T
  • E
  • A