CRISI DI NERVI
da sabato 31 gennaio a domenica 01 febbraio 2026
TEATRO MANZONI 2025-2026
tre atti unici di Anton Čechov
adattamento di Peter Stein e Carlo Bellamio
regia Peter Stein
L’orso con Maddalena Crippa, Alessandro Sampaoli, Sergio Basile
I danni del tabacco con Gianluigi Fogacci
La domanda di matrimonio con Alessandro Averone, Sergio Basile, Emilia Scatigno
assistente alla regia Carlo Bellamio
scene Ferdinand Woegerbauer
costumi Anna Maria Heinreich
luci Andrea Violato
Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2024 per la regia
Premio Internazionale Flaiano 2025 Miglior regia teatrale
Tieffe Teatro Milano
Dopo il successo de IL COMPLEANNO di Harold Pinter nelle stagioni 2022-2023 e 2023-2024, il grande regista tedesco Peter Stein dirige la medesima straordinaria compagnia mettendo in scena o CRISI DI NERVI, ovvero tre atti unici di Anton Cechov, tornando ad uno dei suoi autori di riferimento e creando una non consueta modalità produttiva artistica attorno ad un gruppo di attori e collaboratori, per una continuità creativa collettiva di notevole spessore. Stein ha scelto L’ORSO, I DANNI DEL TABACCO, DOMANDA DI MATRIMONIO e per l’interpretazione di MADDALENA CRIPPA, ALESSANDRO AVERONE, GIANLUIGI FOGACCI, SERGIO BASILE, ALESSANDRO SAMPAOLI, EMILIA SCATIGNO che si alterneranno nelle varie pièce, che lo stesso Cechov non ancora trentenne definiva “scherzi scenici”: sono i drammi più piccoli del mondo… in generale, è molto meglio scrivere cose piccole che grandi: poche pretese e successo assicurato. Cos’altro? In realtà gli atti unici del grande autore russo sono stati rappresentati in tutto il mondo. Scritti tra il 1884 e il 1891 e ispirati alla commedia francese e al genere del vaudeville, molto alla moda in Francia ai tempi di Cechov, sono stati fonte di ispirazione e di studio per gli attori e gli scrittori di teatro e divertimento per intere generazioni di spettatori di tutte le lingue.
Note di Regia |
Dopo l’insuccesso delle sue prime due opere, il giovane Čechov giurò di non scrivere mai più per il teatro drammatico e decise di dedicarsi esclusivamente ai vaudeville. Questa circostanza ci ha regalato una serie di atti unici, pieni di sarcasmo, di comicità paradossale, di stravagante assurdità e di folle crudeltà, e che a loro volta sono diventati il terreno fertile per l’esperienza e la preparazione delle grandi opere della maturità dell’autore. Nelle tre opere esemplari che presentiamo, i personaggi di volta in volta si fanno prendere da crisi di nervi, si ammalano, sono preda di attacchi isterici o litigano in continuazione fra loro. Ne L’Orso il protagonista quasi muore dalla rabbia, per un debito che non gli viene rimborsato da parte di una donna, che lui arriva a sfidare a duello, per finire in ginocchio a chiederle di diventare sua moglie. Ne I Danni del Tabacco un presunto oratore deve tenere una conferenza sugli effetti negativi del tabacco, ma, tra starnuti e attacchi d’asma, confessa in realtà di voler mettere fine alla vita disastrosa che conduce come marito della propria moglie. Ne La Domanda di Matrimonio il futuro sposo, per timidezza e altre difficoltà fisiche, non riesce a porre alla futura sposa la fatidica domanda, e anzi si mette a litigare con lei, che a sua volta gli ribatte a muso duro ed è preda di un attacco isterico quando lui cade svenuto per ipocondria.
L’estrema comicità, l’esasperazione e gli eccessi di crudeltà utilizzati dall’autore, possono funzionare soltanto se accompagnati da un sottofondo realistico e psicologicamente giustificato. Comunque si tratta pur sempre di opere di Čechov. Sono questi i presupposti su cui gli attori hanno dovuto lavorare. Speriamo di averlo fatto con successo.
Peter Stein
Genere: Teatro Prosa
Autore: A.CECHOV ADATT. P.
Compagnia: TIEFFE TEATRO MILANO SOC.COOP.
Organizzatore: FONDAZIONE TEATRI DI PISTOIA