THIS IS A PREMIERE

da giovedì 04 dicembre a venerdì 05 dicembre 2025
TEATRO IL FUNARO

uno spettacolo di e con Cristiana Morganti e Emanuele Soavi
idea, coreografia, interpretazione Cristiana Morganti, Emanuele Soavi
disegno luci Simone Mancini
costumi Chiara Venturini
occhio esterno Achim Conrad, Kenji Takagi
assistenti alla coreografia Elena Copelli, Federico Casadei
sound editing Federico Casadei


PRIMA REGIONALE 

 

 

Emanuele Soavi incompany e Cristiana Morganti
in coproduzione con Festival euro-scene – Leipzig (DE), Pina-Bausch-Zentrum – Wuppertal (DE), Centro Servizi Culturali Santa Chiara – Trento (IT), TanzFaktur – Köln (DE) con il sostegno di Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale (IT) e del Teatro Comunale di Ferrara (IT)
Finanziata dal Kulturamt der Stadt Koeln, Ministerium für Kultur und Wissenschaft des Landes Nordrhein-Westfalen e Landesbüro Freie Darstellende Künste Nordrhein-Westfalen. Con il sostegno di NATIONALE PERFORMANCE NETZ Koproduktionsfoerderung Tanz, finanziata dalla Beauftragte der Bundesregierung für Kultur und Medien (DE)


          

Questa nuova e insolita collaborazione vede l’incontro tra Cristiana Morganti, una delle storiche protagoniste del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch ed Emanuele Soavi, cresciuto con coreografi come William Forsythe e Jiry Kylian.

Entrambi artisti italiani, che vivono e lavorano in Germania da più di vent’a nni, coreografi di successo, consapevoli dei loro background di appartenenza, dei loro stili e approcci compositivi personali, Cristiana Morganti ed Emanuele Soavi si presentano oggi alla scena internazionale con un progetto comune che li vede nel doppio ruolo di interpreti e autori.

Confrontandosi uno con l’altra, mettono in dicussione il loro modo di intendere l’arte e il teatro, indagano le loro origini, il dietro le quinte della loro carriera e l’innegabile evidenza di essere consciamente e inconsciamente legati a specifiche radici culturali. Si interrogano su temi socio-politici, come la fluidità di genere, la sostenibilità, i cambiamenti climatici, ma anche su temi specifici legati alla faticosa fase produttiva alla base di un nuovo spettacolo.

Sotto forma di “dialoghi corporei” i due artisti si propongono di trovare gli ingredienti per una performance che affronti tali temi con delicatezza ma anche in maniera critica e pungente.

L’idea é di riuscire a creare una sequenza di scene, di episodi performativi, in cui si alternano, quasi in concorrenza tra loro, momenti coreografici, poetici e delicati, a momenti più teatrali, sarcastici e ricchi di ironia, senza tralasciare il “complice” dialogo con il pubblico

L’attenzione si concentra inizialmente sulla memoria del reciproco lavoro artistico per poi affrontare il tema della funzione del teatro nella società odierna.

Come e dove vogliamo (o dobbiamo) posizionarci oggi nel panorama delle arti performative in quello spazio situato tra lo spettacolo di intrattenimento e quello sperimentale? Ci orientiamo verso la ricerca e l’improvvisazione o verso una forma di teatro più “convenzionale”? Oppure ci buttiamo nel site specific, nel lavoro a tappeto sul territorio, o ancora esploriamo il campo della danza concettuale? I codici di comportamento nel mondo della danza, in particolare negli ultimi anni, sembrano aver consolidato chiari divieti, a volte persino proibizioni stilistiche, ma anche mode e trend aggressivi e onnipresenti… Come affrontare dunque questi nuove necessità di produzione, ricche di contraddizioni, obblighi e impliciti divieti, restando fedeli alle proprie scelte e quella cifra stilistica che nasce dalla spontaneità creativa?

Morganti e Soavi, pensando ad alta voce, vogliono rendere visibili e partecipi gli spettatori alle loro riflessioni e lo fanno direttamente sul palco, con parole, gesti e danza. E questo loro costante, specifico rispondere con il corpo è anche un modo di tradurre e rendere evidenti i loro diversi linguaggi di movimento. Ma l’essere legati ad un bagaglio coreografico personale, può anche diventare una base per contaminarsi a vicenda e sviluppare nuove inaspettate capacità espressive? Come con l’aiuto di un telecomando virtuale, si tratta di riavvolgere e mandare avanti i successi e i fallimenti della loro carriera, trasmettere le caratteristiche della propria cifra artistica, ma anche assistere stupiti a nuovi sviluppi e contagi dinamici. Due personalità colte nel mezzo di un processo di “trasformazione” non ancora concluso? Forse, ma in questa reciproca voglia di mettersi in gioco c’é anche un prezioso elemento di rivelazione e di fragilità raramente si vede in scena.

Desiderio comune è anche quello di affrontare il delicato capitolo legato all’essere di fatto due italiani emigrati in Germania. E quindi i ricordi del primo impatto, le montagne russe tra gratificazioni e incomprensioni, tra il sentirsi rifiutati ed accettati e la costante domanda sul “futuro geografico” personale e artistico. Naturalmente questo include anche una dose di nostalgia e la conseguente attrazione fatale verso cliché e temi musicali che fanno parte di un identità comune.

La musica avrà in effetti un ruolo importante. Musiche di film e canzoni pop intramontabili saranno combinate con musica folk, rock e composizioni astratte. Una colonna sonora che vuole trasportare il pubblico in emozioni e interazioni diverse, in spazi fittizi e reali, in un caleidoscopio di epoche e collegamenti ipertestuali.

THIS IS A PREMIERE vuole essere un collage di “objet trouvé”, un de-montaggio e ri-montaggio nella memoria delle performance di due artisti, una lente di ingrandimento sui tanti momenti della loro controversa e colorata esistenza… Un plasmare sequenze ed episodi (apparentemente copia & incolla) solo per renderli il filo conduttore da cui si diramano nuove idee e visioni poetiche.

Genere: Balletto Clas

Autore: C.MORGANTI E.SOAVI

Compagnia: EMANUELE SOAVI COMPANY

Organizzatore: FONDAZIONE TEATRI DI PISTOIA