LA'QUA

domenica 29 marzo 2026
TEATRO IL FUNARO

dedicato ad Arianna e ai suoi primi passi
di e con Emanuela Pisicchio e Chiara Serena Brunetta
cura tecnica Mario Daniele
foto di Antonio Giannuzzi – Archivio Koreja


 fascia d’età: fino a 3 anni
(max 50 spettatori, genitori inclusi)

Teatro Koreja


LàQua è un piccolo canto che nasce dal profondo, un’eco che risuona dalla pancia della mamma, un suono primordiale che accompagna, protegge e culla la vita fin dal suo inizio. È il suono dell’acqua, il primo elemento con cui ogni essere umano entra in contatto, un fluido caldo e accogliente che circonda, avvolge e nutre la creatura nel grembo materno. Questo spettacolo trae ispirazione proprio da questa esperienza originaria, da quel mondo sommerso e liquido che precede la nascita.

LàQua è un inno alla vita, un omaggio delicato e profondo al primo viaggio che ogni essere umano compie: quello che lo porta dalla sicurezza del ventre materno alla scoperta del mondo esterno. Un passaggio tanto naturale quanto straordinario, segnato da trasformazioni fisiche, sonore, percettive. È in questo passaggio che nasce il suono, il primo vagito, la prima forma di comunicazione. LàQua raccoglie questi suoni, li rielabora, li trasforma in canto, creando un paesaggio acustico capace di parlare direttamente alla sensibilità dei neonati e dei bambini molto piccoli.

Pensato per un pubblico da 0 a 3 anni, LàQua è uno spettacolo che si sviluppa su un piano principalmente sonoro e sensoriale, più che narrativo. È un’esperienza immersiva, dove la musica e la voce diventano strumenti di connessione profonda, veicoli di emozioni e ricordi ancestrali. Il titolo

stesso, LàQua, nasce da una scomposizione sonora della parola “acqua” e rimanda al gioco della lallazione, a quel balbettio dolce e spontaneo che caratterizza i primi approcci vocali dei neonati. “Là”, “Qua”: due sillabe semplici, evocative, che richiamano il suono, il ritmo, il respiro del mondo acquatico e della comunicazione primitiva.

La scelta di lavorare con la lallazione e la sillabazione non è casuale: questi elementi costituiscono la base del tessuto sonoro dello spettacolo. La voce, utilizzata in modo polifonico, costruisce melodie e armonie che si fondano sulla ripetizione, sul ritmo naturale della parola, sull’alternanza tra suoni aperti e chiusi, tra vocali morbide e consonanti che vibrano. La ripetizione, così centrale nel linguaggio infantile, diventa qui una chiave poetica e musicale per coinvolgere i bambini in un ascolto attivo, corporeo, profondo.

Il canto, elemento portante dello spettacolo, non è inteso solo come forma musicale, ma come mezzo di relazione. È un canto che accarezza, che avvolge, che si fa carezza sonora, abbraccio invisibile. I bambini non sono semplici spettatori, ma partecipano con il corpo, con il respiro, con gli occhi che si illuminano e le mani che si muovono seguendo il suono. Il linguaggio verbale, ancora assente o in formazione, viene qui sostituito da un linguaggio musicale universale, che parla direttamente alla loro sensibilità e alla loro memoria primordiale.

LàQua è dunque molto più di uno spettacolo: è un rito, un’esperienza poetica e sensoriale che accompagna i più piccoli (e gli adulti che li accompagnano) in un viaggio attraverso il tempo, la memoria e il suono. È un ritorno all’origine, un modo per riconnettersi con quel primo elemento, l’acqua, che ha cullato la vita prima ancora che potessimo darle un nome. Attraverso il canto, il ritmo, il gioco sonoro, LàQua costruisce uno spazio accogliente, dove tutto è possibile, dove ogni suono è un gesto d’amore, un invito alla scoperta, un piccolo seme di bellezza.

Genere: Teatro Prosa

Autore: EMANUELA PISICCHIO

Compagnia: TEATRO KOREJA

Organizzatore: FONDAZIONE TEATRI DI PISTOIA