PINO DANIELE NERO A META'

da martedì 07 gennaio a mercoledì 08 gennaio 2025
CINEMA ZENITH 2

“I Say I sto cca’”, “A me me piace o’ blues”, “Quando chiove”, “Voglio di più”: sono solo alcune delle tracce di “Nero a metà”, l’apprezzato album di Pino Daniele uscito nel 1980. Titolo quanto mai appropriato, che riflette la riuscita fusione linguistica e musicale tra la cultura afroamericana e le armonie incastonate nel dialetto di Partenope. Molte belle immagini d’archivio, soprattutto dei live televisivi, fanno da controcanto alle testimonianze contemporanee di un nutrito coro di musicisti e sodali, a ricordare Pino Daniele, morto il 4 gennaio del 2015.

A guida dell’operazione, il discografico Stefano Senardi, che apre il film dichiarando di voler approfondire la storia di “Nero a metà”, campeggia in molte inquadrature spesso in ascolto, lo chiude con un sentimento di nostalgia per l’amico, circolarmente sempre affacciato sul mare di Napoli, con in lontananza il Vesuvio.

Produttore di tre suoi album agli inizi degli anni Novanta (“L’uomo in blues”, “Sotto o’ Sole” e “E sona mo’”) condivide i crediti con il regista Marco Spagnoli come in Franco Battiato – La voce del padrone, di cui già firmavano insieme soggetto e sceneggiatura.

Più che concentrarsi sulla genesi di quel disco, Pino Daniele – Nero a metà parte dai vicoli del quartiere dove il musicista era nato, per incontrare chi gli è stato vicino e strappare un ricordo. Primo di sei fratelli, la passione per la chitarra nata da bambino, il diploma di ragioneria preso per i genitori e l’ammirazione per James Senese, a cui chiede di entrare nel super Group Napoli Centrale, ma adeguandosi a stare al basso, per imparare a masticare le basi di quel sound, tra rock, blues e jazz. Di lì a poco, l’esordio passato in sordina, “Terra mia”, uscito quando aveva solo ventidue anni. Una dichiarazione di intenti che manterrà per tutta la carriera: cantare di Napoli, raccontare le storie di un popolo che sopravvive, sperando in un cambiamento che non arriva.

Genere: Cinema

Autore: MARCO SPAGNOLI

Compagnia: EAGLE PICTURES

Organizzatore: ZENITH DI RICCARDO BIZZARRI